Incontro il mio destino ogni giorno
ricreato di nuovo
scrivendo all’orizzonte l’essenza
della smania di vivere
Non posso fermarmi
non voglio ancora
Col cuore aperto al volo
il vento mi trapassa
un fremito di desiderio sboccia
nello spazio sospeso
Ragnatele tra i rami di betulla
reggono lievi
la forza della verità
Le meraviglie più strane
accolgono nell’incavo dei sogni
un nido nascosto
promessa di una realtà desiderata
Voglia di volare di creare
di amare
senza tempo senza età
Assetata di luce di vero
in lotta sempre
perché il destino mi sia amico
Giuliana Angeli
Nel 10° anniversario della sua morte