Paziente attesa

il sole d’estate proietta
sullo scorticato muro la maculata ombra dei rami di quercia

non un refolo d’aria non un rumore l’erba del prato
ha la testa china

fa caldo terribilmente caldo

seduto
sul ciglio della strada un uomo
incurante del sudore pazientemente aspetta aspetta

Giovanni De Simone

Published in: on dicembre 8, 2019 at 07:55  Comments (7)  

Il netturbino

In un porto d’autunno dai rami indecisi
dove muoiono le rive
confuse dal vento
ho contato i pidocchi alle funi
una ruga di sole
ha invecchiato il mattino
e sul mio volto 
niente di allora:

lunghi e umidi baci dove annegare senza posa nell’interno coscia

adesso
solo un oceano di scarpe dalla finestra
e la mia mano che saluta
sorridendo come un infisso.

In un porto d’autunno dai rami indecisi
ci siamo amati
con la presunzione dell’eterno
due foglie secche 
adagiate sul viale
ed un netturbino ci ha spazzato di lato.

Massimo Pastore

Published in: on dicembre 8, 2019 at 07:36  Comments (1)  

Vivo al peccato

Vivo al peccato, a me morendo vivo;

vita già mia non son, ma del peccato:

mie ben dal ciel, mie mal da me m’è dato,

dal mie sciolto voler, di ch’io son privo.

Serva mie libertà, mortal mie divo

a me s’è fatto. O infelice stato!

a che miseria, a che viver son nato!

 

MICHELANGELO BUONARROTI

Published in: on dicembre 8, 2019 at 07:22  Lascia un commento