Dopo le feste

DESPUÉS DE LAS FIESTAS

Y cuando todo el mundo se iba
y nos quedábamos los dos
entre vasos vacíos y ceniceros sucios,

Qué hermoso era saber que estabas
ahí como un remanso,
sola conmigo al borde de la noche,
y que durabas, eras más que el tiempo,

Eras la que no se iba
porque una misma almohada
y una misma tibieza
iba a llamarnos otra vez
a despertar al nuevo día,
juntos, riendo, despeinados.

§

E quando tutti se ne andavano
e restavamo in due
tra bicchieri vuoti e portacenere sporchi,
com’era bello sapere che eri lì
come una corrente che ristagna,
sola con me sull’orlo della notte,
e che duravi, eri più che il tempo,
eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamati di nuovo
a svegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.

JULIO CORTÀZAR

Published in: on giugno 23, 2017 at 07:42  Comments (4)  

The URI to TrackBack this entry is: https://cantierepoesia.wordpress.com/2017/06/23/dopo-le-feste/trackback/

RSS feed for comments on this post.

4 commentiLascia un commento

  1. L’ha ribloggato su O LADO ESCURO DA LUA.

    • Viva max
      Tinti

  2. Bellissima, grazie Massimo, un abbraccio. Roberta

  3. Triste e dolce! Ciao Max! Piera


Scrivi una risposta a anisioluiz2008 Cancella risposta