La luna è un fermacapelli
Preghiera in gennaio
(Nel 45° anniversario della scomparsa di Luigi Tenco – 27-1-1967)
Lascia che sia fiorito
Signore il suo sentiero
quando a te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovra’ riconsegnare
quando verra’ al tuo cielo
la’ dove in pieno giorno
risplendono le stelle
Quando attraversera’
l’ultimo vecchio ponte
ai suicidi dira’
baciandoli alla fronte
venite in Paradiso
la’ dove vado anch’io
perche’ non c’e’ l’inferno
nel mondo del buon Dio
Fate che giunga a voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche
fate che a Voi ritorni
fra i morti per oltraggio
che al cielo ed alla terra
mostrarono il coraggio
Signori benpensanti
spero non vi dispiaccia
se in cielo in mezzo ai Santi
Dio fra le sue braccia
soffochera’ il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all’odio e all’ignoranza
preferirono la morte
Dio di misericordia
il tuo bel Paradiso
lo hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso
per quelli che han vissuto
con la coscienza pura
l’inferno esiste solo
per chi ne ha paura
Meglio di lui nessuno
mai ti potra’ indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare
Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento
Dio di misericordia
vedrai sarai contento.
Dio di misericordia vedrai
sarai contento
FABRIZIO DE ANDRÉ