Berenice

Nel tempo provvisorio che ci è dato

ci sono istanti in cui tutto è al sole

e la voce canta, come canta il mare

madre in cui scorrere a fianco della bellezza

della vita pulsante di creature, ognuna che va

secondo la propria legge. Sola nell’immensità

del mare, sola e protetta, sola e in pericolo

a sentire l’obbedienza del corpo

e tutto sembra quieto e giusto

essere vivi in mezzo a tanta vita

come illusione di durata, di sempre.

Poi uscire dall’abbaglio della grande luce

tornare carichi di vento, di sole, di mare

di fatica e di pace, da portare a casa.

 

Rosalba Casetti

Published in: on novembre 8, 2019 at 07:12  Comments (3)  

Gli anni

Le mattine dei nostri anni perduti,
I tavolini nell’ombra soleggiata dell’autunno,
I compagni che andavano e tornavano, i compagni
Che non tornarono più, ho pensato ad essi lietamente.

Perché questo giorno di settembre splende
Così incantevole nelle vetrine in ore
Simili a quelle d’allora, quelle d’allora
Scorrono ormai in un pacifico tempo,

La folla è uguale sui marciapiedi dorati,
Solo il grigio e il lilla
Si mutano in verde e rosso per la moda,
Il passo è quello lento e gaio della provincia.

ATTILIO BERTOLUCCI

Published in: on novembre 8, 2019 at 07:04  Lascia un commento  

Si sale, si scende, si resta, si torna

L’ascensore attende
persone impregnano
lo stretto spazio
di tabacco, di profumi
stucchevoli
talco evanescente
si volatilizza in quell’aria
di polvere sospesa.

Breve tragitto
si sale, si scende
ci si specchia
si ha fretta
si sbatte la porta
si apre, si chiude.

Un rimbrotto di troppo
chi chiama
aspetta, ha fretta
attende paziente.

Si sale, si scende
si resta sospesi
si torna.

Maristella Angeli

Published in: on novembre 8, 2019 at 06:53  Comments (4)