conto le stelle radunate
nel palmo della mia mano
Tra una tela e l’altra
mi fermo quanto basta
per fondermi con i pennelli
i colori che invento
raccontando storie di vetro…non mie.
L’anima attingo
dalle ceneri dei sogni ,
[c’è troppo grigio …sottolinei]
e di tanto in tanto mi concedo
ai giardini del silenzio
come musa
mi contagi
mi piovi dentro
“Sono qui” mi dici
…..sapessi quanto vale
in quest’uggiosa domenica….
Come sempre il tuo poetare grande porta a pensare e a sognare ,immaginare,chiedersi ….ciao cara e auguri.tinti
Immergersi in un mondo di colori che oso dire fatati per togliere il grigiore che in certe giornate ci attanaglia e che diventano praticamente reali quando si odono parole tanto desiderate
Molto bella
Auguri, Patrizia
c’é troppo grigio, perciò bisogna inventarli i colori…
ti auguro un Natale e un nuovo anno pieno di colori belli
Giuseppe