Ho spesso trasferito nello scritto
d’anima mia i sogni e le bellezze
ed una penna é andata sempre
a riempire d’emozioni un foglio.
Mi chiedo adesso, all’occorrenza,
se è poesia questa sofferenza
che pure voglio registrar stasera,
chiaro d’inchiostro dalla china nera
come solerte garrulo ronzio.
Le affibbierò parole senza senso
‘sì da confonderla con vaga follia
ed ordinarle a brutto muso e lesto
di abdicar da un trono di regina.
Dovrò usare ingegno e fantasia
perché io presto la esorcizzi tutta
adoperando un po’ di tatto, forse,
e qualche verso d’abile ironia.
E’ poesia?
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Like a rolling stone
Once upon a time you dressed so fine
You threw the bums a dime in your prime, didn’t you?
People’d call, say, “Beware doll, you’re bound to fall”
You thought they were all kiddin’ you
You used to laugh about
Everybody that was hangin’ out
Now you don’t talk so loud
Now you don’t seem so proud
About having to be scrounging for your next meal.
How does it feel
How does it feel
To be without a home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
You’ve gone to the finest school all right, Miss Lonely
But you know you only used to get juiced in it
And nobody has ever taught you how to live on the street
And now you find out you’re gonna have to get used to it
You said you’d never compromise
With the mystery tramp, but now you realize
He’s not selling any alibis
As you stare into the vacuum of his eyes
And ask him do you want to make a deal?
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
You never turned around to see the frowns on the jugglers and the clowns
When they all come down and did tricks for you
You never understood that it ain’t no good
You shouldn’t let other people get your kicks for you
You used to ride on the chrome horse with your diplomat
Who carried on his shoulder a Siamese cat
Ain’t it hard when you discover that
He really wasn’t where it’s at
After he took from you everything he could steal.
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
Princess on the steeple and all the pretty people
They’re drinkin’, thinkin’ that they got it made
Exchanging all kinds of precious gifts and things
But you’d better lift your diamond ring, you’d better pawn it babe
You used to be so amused
At Napoleon in rags and the language that he used
Go to him now, he calls you, you can’t refuse
When you got nothing, you got nothing to lose
You’re invisible now, you got no secrets to conceal.
How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?
§
COME UNA PIETRA CHE ROTOLA
Una volta ti vestivi così elegante
gettavi una monetina ai pezzenti nella primavera dei tuoi anni, non è vero?
la gente ti chiamava dicendo “Attenzione piccola, stai per arrivare al tramonto”
Tu credevi che si prendessero gioco di te
ed eri solita ridere di tutti quelli con cui stavi
Adesso non parli più a voce alta
ora non sembri così orgogliosa
di dover scroccare il tuo prossimo pasto
Come ci si sente
come ci si sente
a non avere una casa
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?
Tu hai frequentato le migliori scuole, Signorina Solitaria,
ma ne hai imparato solo il succo
e nessuno ti ha mai insegnato come vivere in strada
ed ora scopri che devi abituarti alla situazione
Hai detto che non sei mai scesa a compromessi
con il misterioso vagabondo, ma ora comprendi
che non ti sta concedendo alcun alibi
mentre tu guardi nel vuoto dei suoi occhi
e gli chiedi ‘vuoi fare un affare’?
Come ci si sente
come ci si sente
a starsene per conto proprio
senza fissa dimora
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?
Non ti sei mai guardata intorno per vedere le espressioni accigliate
sulle facce dei giocolieri e dei clown
quando venivano giù e ti facevano gli scherzi
non hai mai capito che non era una cosa bella
non hai mai lasciato che altre persone si prendessero i calci destinati a te
eri abituata ad andare a spasso sul cavallo cromato con il tuo diplomatico
che portava sulle spalle un gatto siamese
non era duro scoprire
che lui non era dove diceva di essere
e dopo prendeva tutto ciò che poteva rubarti?
Come ci si sente
come ci si sente
a starsene per conto proprio
senza fissa dimora
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?
La principessa sul trono e tutta la bella gente
sta bevendo e pensando che è merito suo
se ci si scambia cose preziose e doni
ma è meglio che tu tiri fuori il tuo anello di diamanti, piccola, e che lo impegni
Eri così divertita
dal Napoleone vestito di stracci e dal linguaggio che usava…
va da lui ora, ti chiama, non puoi rifiutarti
quando tu non hai nulla, non hai nulla da perdere
sei invisibile ora, non hai più segreti da nascondere
Come ci si sente
come ci si sente
a starsene per conto proprio
senza fissa dimora
come un completo sconosciuto
come una pietra che rotola?
BOB DYLAN
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Sconfitta
Sconfitta mia Sconfitta, mia solitudine e riservatezza
tu sei a me più cara di mille trionfi,
e più dolce al mio cuore di tutta la gloria del mondo.
Sconfitta, mia Sconfitta, mia consapevolezza e sfida,
attraverso te so che giovane sono sempre e col piè veloce
e che non resterò intrappolato da allori destinati ad avvizzire.
E in te ho ritrovato una distaccata riservatezza.
e la gioia di essere evitato e disprezzato.
Sconfitta, mia Sconfitta, mia splendente spada e scudo
nei tuoi occhi ho letto
che essere collocato sul trono è come essere fatti schiavi,
e che essere compresi è essere rimpiccioliti,
e che essere colti non è che arrivare a pienezza e
come un frutto maturo cadere ed essere consumati.
Sconfitta, mia Sconfitta, ardita mia compagna,
tu udrai i miei canti e i miei pianti e i miei silenzi,
nessun altro, tu sola mi parlerai di battiti d’ali,
e di gonfi oceani
e tu sola salirai sulla mia ripida e rocciosa anima.
Sconfitta, mia Sconfitta, mio immortale coraggio,
tu ed io rideremo insieme con la tempesta,
e insieme scaveremo tombe, per tutto quanto muore in noi,
e ci ergeremo nel sole col nostro fermo volere,
e saremo per tutti di rischio e pericolo.
in onore a Kahlil Gibran
mio grande compagno di viaggio
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Bianco ciliegio
Non sprofondi l’anima,
s’un trono sultano
in damasco di seta,
ma su madidi passi
adagi il tuo cuore.
Non insegui
aromi abbaglianti
d’un vuoto che erompe.
Non condizioni riflessi
all’amore che vivi,
e non usi pupille,
vetrine sgranate
per sfoggiare il tuo Io
Eccoti,
eremo,
d’aromi antico,
cimelio
di suono smarrito.
Spirito odierno,
stupendo di vita.
Ora germogli
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