Vello di nuvole

Il volo

I

Dall’aereo scorgo

vello di nuvole:
opprime, schiaccia,
s’inoltra, incombe
più in basso di noi,
sulla Terra.

Il clima cambia
a causa d’uomo egoista
che crede essere eterno

al di sopra di mali e di guerra!

E il tempo piange,
sempre più
dal passato,

sul presente:
c’immerge, ci coinvolge

sconvolgendo il pianeta

da tsunami impazziti,
già allagato da fiumi
dall’alveo tracimati,

dalle frane e dai sismi.

Intanto!
Chi sembra
porvi rimedio?

Non è opera mia
giudicar gli impuniti
ma di TUTTI:

per il mercimonio e/o altro
di Capi di Stato potenti –

di Teocrati in nome di Dio (del Loro) –

tutte

le attuali “civiltà”
avranno fine.

Migliori gli animali,
ché l’anima ce l’hanno.

Alcuni
Capi del Mondo (e Teocrati),
ch’è (sarebbe?) anche nostro,
stuprano pure il futuro,
ché il presente non basta!

Ma a tutto pagheranno
i loro figli,

purtroppo,
con i nostri.

II

Oggi Terzo Millennio

Chi s’interessa e di chi?
Di chi rimarrà questo
Mondo distrutto?

A macerati reduci scampati?

Sopratutto a quei, d’uomo
conviventi, maggioranza i battéri,
nemici e amici
che son fuori, e d’intorno
sopra e dentro di noi:

nemici infettivi;

amici,
complemento di vita
nostra, ci dominano
trasmessi nel cordone ombelicale
di nostra madre:
da allora ne portiamo un chilo dentro,
o forse più, per tutto il nostro
“viaggio”.

Impossessati?

Perché fauna e flora battérica
son d’obbligo alla nostra
sussistenza?

Così l’uomo è imperfetto.
E nel così crearci,
ci ha aiutato, senza il suo clone,
Iddio?

Speriamo di salvarci
con le nostre
sinapsi cerebrali:
la mente,
studiando/ricercando
sempre la Vita.

Paolo Santangelo

Published in: on ottobre 14, 2015 at 07:44  Lascia un commento  

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