Portoghesi nei pubblici uffici?
Parassiti che sbafano alla grande?
Uno scandalo che la stampa espande.
Uno scandalo vero? Che ne dici?
O è piuttosto un aiuto tra amici?
Come rispondere a queste domande
se il dirigente immerso nelle lande
dell’ignavia non taglia alle radici
il malaffare? Pensiamo ai pianisti
in Parlamento. E’ la stessa cosa.
I tempi in cui viviamo sono tristi:
le malefatte si contano a iosa,
ormai sono concetti passatisti
onore e onestà. E’ furbo chi osa.
Umberto Marinello