Sembrano

Farfalle in altalena

farfalle
in altalena
i miei ragazzi
se li ripenso

Vorrei indirizzarla alle migliaia di ragazzi che, in quarant’anni di scuola, mi hanno donato tanto: i giovani sono il nostro futuro e dobbiamo nutrirli di “cibo” sano e allora… ne usciranno meraviglie!

Tinti Baldini

Published in: on ottobre 7, 2015 at 07:35  Comments (9)  

Ultimi deliri

ultimi diluvi di una giovinezza

sparite leggerezze, occhi spezzati

come è fresca la giornata che nasce

vita mia che ti sfiorisci

senza saperlo e perdi ad una ad una

le voglie più stupide e gloriose

morire senza degenerare

sarebbe giusto e dolce

chiudere la bocca senza dire addio

allungarsi sul letto ed

essere già freddi e lontani

camminare via coi piedi

nelle scarpe di cartone

ma la dolcezza sbolle lentamente

si perde nei sentieri degli occhi

fa nidi sparsi fra i pensieri

le palpebre pesanti

si aprono ancora al mondo

e il gusto della vita

si insinua sotto la lingua.

 

DACIA MARAINI

Published in: on ottobre 7, 2015 at 07:19  Comments (2)  

Tra un Bonus e Malus

Uscivo in retromarcia pensando che non dura
colpii con disappunto quella nera autovettura
scrissi un bel biglietto col numero diretto
lei mi chiamò domani dicendomi… diletto?
Mi disse che era lieta di aver trovato me
persona assai gentile che lascia il suo carnet
perché per altre volte non seppe mai chi è.
Le misi sulla mano quei fogli da cinquanta
pagando quel mio danno per quello che mi vanta
sorpresa lei mi disse non gli era mai successo
di incontrarne uno che fosse ancor più fesso.
Ma io ero felice, contento e mosca bianca
volavo ancor più alto, in quel che mi rinfranca
ascoltavo tutti gl’altri che ignari del ritorno
mi dicevano…ma che fai?

Domani è un altro giorno.

Il Passero

Published in: on ottobre 7, 2015 at 07:19  Comments (5)  

Due parole tra amici, e uno assente

(versi diapoetici e non)

Ho concluso sempre: Non è vero! ma
la ragione in verità cancella
ogni speranza di pace sulla terra.
Tu Poeta però fammi sognare,
rivesti di bellezza ogni menzogna
per salvarmi sempre, da una corda. (*)

Furtivo s’è nascosto in quella creta (*)
per salvarTi dall’affetto d’un robot?
Utopia tu ci sogghigni, mentre noi
dovremmo appendere le palle al muro.
Chissà, un bello sciopero potrebbe …? (*)

Ci hai fatto proprio come una Ferrari
stupenda e davvero assai speciale;
Giusto, doverci mettere del nostro
ma, Signore, non è l’ottimo a frenare
comincia a bruciarmi un po’ il sedere.

Giampietro Calotti C.

– Solo la Speranza, che ci illuda o meno, può darci vita. Chi la perde spesso si concede, metaforicamente o no, una corda al collo per tendersi verso terra.
– Utopia, la Pace.
– Il male davvero può essere furtivamente entrato in quell’Alito fecondo? D’altra parte Lui non può temere la noia d’un mondo senza il male, perché diversamente non avrebbe creato il Paradiso.
– Chissà se, un bello sciopero riuscirebbe a far si che il Creatore, provvedesse a dare una “regolatina” al motore che, come si evince da ormai millenni di funzionamento, di una revisionata ne ha veramente bisogno? Ma, con questi Sindacati però …

Published in: on ottobre 7, 2015 at 07:09  Comments (4)  

Omogenei

I papaveri avvampano

ai margini delle strade

le acacie grondano

i loro fiori nel vuoto

il grano s’innalza al sole

il salice gocciola

il suo pianto al vento

lo smeraldo brilla

fin dove sconfina il cielo.

Io

come loro

tra di loro.

 

Rosy Giglio

Published in: on ottobre 7, 2015 at 06:59  Comments (8)