Solitario

mentre la notte sfavilla

tra sfumature di colori e voci

nell’altura si spandono

carambolando echi nello spazio immenso

tutto risuona con fervore

tra colline addormentate,

case illuminate e rombi.

Persa nel mio oziare beato

ammiro dal balcone mentre gioco al solitario

che nella frescura schiaccia il tempo e i pensieri

tra le palpebre appesantite, e uno sbadiglio.

 

Rosy Giglio

Published in: on ottobre 16, 2015 at 07:01  Comments (7)  

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7 commentiLascia un commento

  1. Un solitario poetico che attrae e ti lascia spaziare oltre quelle “colline addormentate”.

  2. Quasi una noia ammantata di poesia, dove tutto pare rallentare agli occhi del lettore nelle ombre della notte.
    Bella!

    • Alberto B.

  3. Decisamente filosofico quel far solitari e guardar l’infinito. Brava Rosy! Piero

  4. Una poesia costruita brillantemente attorno a un solitario, Cara Rosy, questa poesia mostra la tua abiliità poetica

  5. Grazie miei cari, siete sempre gentili. questa non volevo neanche dargliela al caro Massimo, mi sembrava da cestinare, ma poi … Leggo sempre le vostre, e chiedo scusa se delle volte non riesco a commentarle tutte. spesso non mi basta una giornata, il tempo vola. un abbraccio Rosy

  6. Brava Rosy
    piacevole questo tuo solitario
    e questo tuo …sbadigliare
    e bella la Tua bella.
    Ma sai sono curioso,io amo i solitari e ne conosco un sacco,
    e mi piacerebbe sapere quello che fai …Tu.

    Un caro saluto
    Il Passero


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