mentre la notte sfavilla
tra sfumature di colori e voci
nell’altura si spandono
carambolando echi nello spazio immenso
tutto risuona con fervore
tra colline addormentate,
case illuminate e rombi.
Persa nel mio oziare beato
ammiro dal balcone mentre gioco al solitario
che nella frescura schiaccia il tempo e i pensieri
tra le palpebre appesantite, e uno sbadiglio.
Rosy Giglio
Un solitario poetico che attrae e ti lascia spaziare oltre quelle “colline addormentate”.
Quasi una noia ammantata di poesia, dove tutto pare rallentare agli occhi del lettore nelle ombre della notte.
Bella!
Alberto B.
Decisamente filosofico quel far solitari e guardar l’infinito. Brava Rosy! Piero
Una poesia costruita brillantemente attorno a un solitario, Cara Rosy, questa poesia mostra la tua abiliità poetica
Grazie miei cari, siete sempre gentili. questa non volevo neanche dargliela al caro Massimo, mi sembrava da cestinare, ma poi … Leggo sempre le vostre, e chiedo scusa se delle volte non riesco a commentarle tutte. spesso non mi basta una giornata, il tempo vola. un abbraccio Rosy
Brava Rosy
piacevole questo tuo solitario
e questo tuo …sbadigliare
e bella la Tua bella.
Ma sai sono curioso,io amo i solitari e ne conosco un sacco,
e mi piacerebbe sapere quello che fai …Tu.
Un caro saluto
Il Passero