Quanto sa di sale…

Quanto sa di caffè questa mattina

che non vuol venir fuori dalla nebbia

e si nasconde nel tronco del leccio.

 

Quanto sa di bagnato sto respiro

che sento entrare dai vetri imperlati

dalle gocce della notte che muore.

 

Quante parole abbandonate al vento

restano incise su foglie d’autunno

a marcire su viali grigi di smog.

 

Quante volte ho preso in mano la penna

per gustare il sapore dell’inchiostro

quando, amaro, rifiuta la pagina.
 

Lorenzo Poggi

Published in: on ottobre 28, 2015 at 07:31  Comments (4)  

The URI to TrackBack this entry is: https://cantierepoesia.wordpress.com/2015/10/28/quanto-sa-di-sale/trackback/

RSS feed for comments on this post.

4 commentiLascia un commento

  1. Molto bella. Immagini riuscite (la mattina che non viene fuori dalla nebbia, le foglie a marcire di smog…) Complimenti

  2. Molto gradita, entra dove deve senza tanti intarsi di parole, diretta e concisa. Complimenti. Giampietro

  3. Il mondo – al di fuori- e quello personale ed intimo, vanno all’unisono con immagini melanconiche. Complimenti. Carlo

  4. Bravo sempre lorenzo che con i tuoi versi diretti entri dentro!
    Tinti


Lascia un commento