Avvizzisce la notte
con strappi malinconici,
lancia Lilith respiri ansimanti,
guizzano i sentimenti
di tenere melopee.
Ammalia e rapisce
con delineante fissità
la dea notturna.
Entro una piccola stella
delineo geometrie smussate.
L’eterna notte
ricrea semplice magia
e annego in essa!
Michela Tarquini