Tenui zefiri

solleticano l’animo
insinuando, impertinenti,
fino al margine del conscio
il loro lieve carico di sogni,
mosaici vitali
scomposti e latenti.

Sono onde di grano,
i miei pensieri al vento,
in instabile attesa.

Come farina che verrà,
guardano al cielo,
indugiando all’ultimo sole
per poi tuffarsi,
pregiata messe,
nella macina del tritagiorni.

Flavio Zago

Published in: on marzo 6, 2015 at 07:44  Comments (4)  

Il canto della neve

si respira con gli occhi,

il suo sapore

alleggerisce il peso

di pensieri,

fiocca la neve

fiocca fiocca fiocca

copre i peccati

della terra spoglia,

l’acqua di un torrente

che segue il mio sentiero

sussurra un qualche guizzo

con il sole

pallido dietro il velo,

il cuore degli alberi spogli

sente le gocce rapprese

di sfolgorii di luce

contratti col gelo e col sole

in estasi dolce, si leva

da fronde innevate

che corrono lungo la riva

un qualche bisbiglio

di uccelli,

si alzano anatre in volo.

Giuseppe Stracuzzi

Published in: on marzo 6, 2015 at 07:37  Comments (5)  

Gioco di specchi

Io mi domando,
come son giunta alla conclusione?
forse, è pura immaginazione!
ma se gli alberi hanno un frutto
se le piante hanno un fiore
se le stagioni han propria bellezza
io perché qui son ferma?
adesso mi specchio su un vetro infranto
gettando questa immagine di pianto.
è un gioco frutto del mio vanto,
perlomeno adesso avanzo!
perché voglio intenerire il creato,
rammendare tutto l’amore sbagliato.

Michela Turchi

Published in: on marzo 6, 2015 at 07:20  Comments (3)  

Due rosse lingue di fuoco

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Dos rojas lenguas de fuego
que, a un mismo tronco enlazadas,
se aproximan, y al besarse
forman una sola llama;
dos notas que del laúd
a un tiempo la mano arranca,
y en el espacio se encuentran
y armoniosas se abrazan;
dos olas que vienen juntas
a morir sobre una playa
y que al romper se coronan
con un penacho de plata;
dos jirones de vapor
que del lago se levantan
y al juntarse allá en el cielo
forman una nube blanca;
dos ideas que al par brotan,
dos besos que a un tiempo estallan,
dos ecos que se confunden,
eso son nuestras dos almas.
§
 

Due rosse lingue di fuoco
che allo stesso tempo avvinte
si avvicinano, e baciandosi
formano una sola fiamma;

due note che dal liuto
a un tempo strappa la mano,
e nello spazio s’incontrano
e armoniose s’abbracciano;

due onde che insieme giungono
per morire sulla spiaggia,
e al rompersi s’incoronano
di un’aureola argentata;

due brandelli di vapore
che dal lago si sollevano,
e all’unirsi là nel cielo
formano una nuvola bianca;

due idee che all’unisono sbocciano
due baci che a un tempo schioccano;
due echi che si confondono…
tutto ciò sono le nostre due anime.

GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER

Published in: on marzo 6, 2015 at 07:19  Comments (2)  

Vita nova

Tanto gentile e tanto onesto pare
l’Obama mio che le folle saluta,
ch’ogne gente l’opinion sua muta,
e niuno mai l’ardisce criticare.

Egli si va, sentendosi laudare,
con aura di sua santità vestuto;
e par che sia un profeta venuto
da cielo in terra a miracol mostrare.

Mostrasi sì piacente e sì sincero,
che dà per li occhi una speranza al core,
che ‘ntender no la può chi non ci crede:

ma certo ognuno avrà finchè non vede
un lieve dubbio pieno di timore,
che va dicendo all’alma: sarà vero?

Il Temporeggiatore

Nella campagna elettorale del 2008 che lo consacrò Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama promise solennemente che avrebbe chiuso il carcere militare di Guantanamo, teatro di gravi violazioni dei diritti umani. Siamo nel 2015, e stiamo ancora aspettando.

Published in: on marzo 6, 2015 at 07:15  Comments (4)