Nostalgia

Oggi ho nostalgia di un tempo in cui
Avevo un lavoro sicuro
Magari noioso e un po’ alienante
In ufficio otto ore al giorno
A dattilografare di brevetti
E quella era la parte divertente
Perché non ci capivo niente
Dei termini tecnici che ascoltavo
Dalla cuffietta all’orecchio e che
Battevo veloce e decisa sui tasti
Della macchina rumorosa
E c’erano da cambiare i nastri
Rossi e blu quand’erano consunti
Ma il bello erano i ritmi
Che inventavo in quei suoni
Bei tempi quando avevo
La sicurezza del lavoro
E nessuna preoccupazione
Di carattere economico
Ed era bello la sera quando
Uscivo sotto il portico del centro
E camminavo camminavo
A scaricare la tensione
A volte arrivavo fino a casa
Oppure avevo la bici e pedalavo
Era bello allora anche essere
Per strada serena senza paura
Ho nostalgia oggi di quei tempi
Anche della famiglia a casa
E si litigava non ci si parlava
Oppure si urlava e si correva
Un gran casino incomprensioni
Frettolosità gastriti ma alla fine
Un bacino e ci si voleva bene
Nonostante l’umana incapacità
Magari di certi momenti un po’ meno
Ma ho nostalgia oggi
Delle consuetudini delle sicurezze
Del calore che comunque c’era
La società ne era più permeata
Ho nostalgia anche di quando ero
Fidanzata e ci si vedeva certe sere
Non tutte e ci si aspettava
Ci si abbracciava e baciava
E si andava al cinema
Tre o quattro volte a settimana
Il sabato in centro con gli amici
Perlopiù e poi la pizza o il pub
La dolce vita la bella vita
Le altre sere al parrocchiale
Quasi di fronte a casa ma in auto
Con l’audio che gracchiava
E la pellicola un po’ sgranata
Sì ho nostalgia ho nostalgia
Di Bologna com’era quando
Si usciva felici e ci si divertiva
Al teatro Duse a sentire Gaber
O all’osteria delle Dame
In via Castiglione dove spesso
Andava Guccini ma non l’abbiamo visto
Ma monelli all’uscita un po’ brilli
A correre sotto i portici e suonare i campanelli
Eh sì ho nostalgia
Delle risate ai film di Tognazzi
Dei sogni sognati in quei cinema
Ora trasformati in altre cose e no
Non mi piacciono quelle grandi
Sale di ora dove appoggi il bicchiere
E non fai rumore e non ci si bacia più
Ho nostalgia sì senza vergogna
Delle passeggiate per mano o abbracciati
Delle tenerezze passate
Di certi film lenti lunghi e bellissimi

azzurrabianca

Published in: on ottobre 12, 2015 at 07:08  Comments (3)  

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3 commentiLascia un commento

  1. Sì… bella questa Nostalgia di un caro e perduto tempo.

    Ben descritta… brava!

    ggc

  2. Sincera e profonda confessione di nostalgia di cose sane
    Simone

  3. meraviglia, grazie


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