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Chisciotteide
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Galaverna
Si è fatta poesia stamane
la natura tutta.
Ha indossato l’abito bianco
e si offre a sguardi ammirati.
E non c’è cespuglio
né filo d’erba
che non si sia sottratto
a divenire merletto
come una dama imbellettata.
Su tutto aleggia
l’atmosfera sospesa
di quel soffio di gelo.
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Luna calante
WANING MOON
And like a dying lady, lean and pale,
Who totters forth, wrapped in a gauzy veil,
Out of her chamber, led by the insane
And feeble wanderings of her fading brain,
The moon arose up in the murky east,
A white and shapeless mass.
§
E come una dama morente che pallida
e smunta ravvolta in un velo
diafano esce vacillando
dalla sua camera, ed è insensato
incerto vaneggiare della mente
smarrita che la guida, la luna
sorse nel tenebroso oriente, una massa
deforme che sbiancheggia.
PERCY BYSSHE SHELLEY
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Caro destino
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Caro destino, se succede di scrivere a qualcuno che non conosco se non é di fama, questa scrittura piega e si colora al garbo che in questi casi impera.
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Ti chiederò dove ti trovi ora, se il tuo viso é corrucciato o no, quale sorriso accendi la mattina e quanto vale un tuo cenno su di me.
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Per non rischiare troppa confidenza dovrei smettere di darti questo tu ma gli anni che hai contaminato sono già tanti e quindi rischio un po’.
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Sarò gentile ma nel frattempo, tu, non t’intromettere domani e dopo nei sogni che vorrò fare ancora nei quali amore cerco e amore do.
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Ti prego, tu che non sai chi sei, non disturbarmi in quelle belle notti che mi vedranno da aspirante eroe vestire l’aria di leggenda e mito.
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Non presentarti da avversa dama tra le pedine che allora muoverò. Lascia vuota una casella bianca dove assestare l’agognata sfida.
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Quasi tuo, Aurelio
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Andrò a ballare questa sera
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Andrò a ballare questa sera, a farmi un po’ di giri in pista, a coglier note dentro le ossa e conservarle, dopo, per l’inerzia. Con una dama farò dei passi – non voglio finte fate del 2000 – mi accosterò alla sua nuca e sentirò un brivido di pace. Sarò alla fine un po’ sudato ma non importa, ci si asciuga.
A quasi vita poi mi rivolgerò per dir che un’ora le ho rubato, che mai capace essa diventerà di farmi schiavo dei non sensi.
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